Sant’Agata
Questo piccolo – ma solo per dimensioni – capolavoro correggesco raffigurante Sant’Agata era arrivato a Senigallia nella seconda metà dell’Ottocento, portato in dono da un gentiluomo inglese al celebre medico Angelo Zotti (Imola 1833 – Senigallia 1884), luminare che gli salvò la vita.