Ritratto del cardinale Girolamo da Correggio

Autore
Pittore bolognese - romano
Periodo
XVI secolo
Tecnica
Olio su tela
Supporto
Tela
Dimensioni
Lungh.: 80 cm Alt.: 108 cm
Sala
Galleria del '500
Provenienza
Collezioni comunali

Girolamo da Correggio (1511-1572) nacque da Veronica Gambara e Giberto X. Intraprese la carriera ecclesiastica all’ombra dello zio cardinale Uberto Gambara, diventando cardinale nel 1561 e vescovo di Taranto nel 1568 per nomina di Filippo II. Presentato in un aspetto di solenne imponenza, indossa il manto e la berretta rossa ed ha le spalle coperte da una sopraveste di pelliccia. Dietro il braccio sinistro si nota un campanello (sul quale è appena visibile lo stemma del cardinale), appoggiato su un libro probabilmente liturgico.
La scritta che compare sul dipinto è sicuramente posteriore all’esecuzione dello stesso.

Già attribuito a Bartolomeo Passarotti, il quadro in realtà deve essere ricondotto ad un autore da ricercare in area bolognese-romana, non escludendo la paternità di un autore operante in Roma influenzato dai modi dei tanti bolognesi attivi nella città pontificia nei decenni centrali del secolo XVI.