Madonna con il Bambino (Madonna del Soccorso)

Autore
Maestro del monumento Fava
Periodo
Metà del XV secolo
Tecnica
legno intagliato e policromato
Supporto
Legno
Dimensioni
Alt.: 51 cm
Sala
Rinascimento
Provenienza
Correggio, Chiesa di San Francesco

Da sempre presente all’interno della chiesa di S. Francesco in Correggio, nel 2004 è stata studiata da Gianfranco Gentilini che l’ha ricondotta, seppure in forma dubitativa, all’ambito del cosiddetto “Maestro del Monumento Fava”.
Si tratterebbe, cioè dell’autore del monumento sepolcrale di Niccolò Fava (morto nel 1439) nella chiesa di S. Giacomo Maggiore di Bologna, un interessante plasticatore locale itinerante di cultura tardo-gotica, che fu attivo ad Adria (frammenti lapidei databili tra il 1440 e il 1460)  e a Bologna. A Carpi eseguì il sepolcro marmoreo di Marco I Pio, morto a Ferrara nel 1418, oggi nella chiesa di S. Francesco di Carpi, databile attorno al 1430. (Garuti ricorda come sia stato eseguito a Ferrara secondo le disposizioni testamentarie del 1418). A lui si possono riferire anche una terracotta della Pieve della Sagra di Carpi raffigurante l’Assunta e forse, appunto, questo piccolo legno policromo (Gentilini).

Fonti cronachistiche correggesi antiche lasciano supporre una possibile identificazione del soggetto con una “Madonna del Soccorso”, uno degli appellativi con cui la Chiesa Cattolica venera la Vergine, sempre legato a un avvenimento miracoloso, come aiuto a bisognosi o persone in pericolo, liberazione da epidemie e pandemie, come, ad esempio, quelle di lebbra e soprattutto di peste che si succedettero ciclicamente per tutto il Quattrocento.

Per secoli ridotta a una sorta di pupazzo per le continue ridipinture, dopo un attento restauro è stato possibile recuperare non solo le cromie originali, ma anche i preziosi dettagli delle decorazioni delle vesti e dei capelli della Madonna e la collana in rosso corallo (anticipazione simbolica della Passione) del Bambino.

Gabriele Fabbrici

Bibliografia
A. Galli, Uno scultore del Quattrocento tra le Apuane e la Bassa Padana: itinerari querceschi del Maestro del sepolcro Fava, in “Prospettiva”, 89-90, 1998, pp. 106-124.
A. Garuti, Chiese di Carpi. Appunti di storia e riferimenti artistici, in Chiese di Carpi tra arte, storia e topografia urbana, testi di Alfonso Garuti e Manuela Ghizzoni, Modena 2004, pp. 104-105 e 170.
G. Gentilini, Una Madonna in terracotta di Desiderio da Settignano, in La Madonna di Santa Maria della Misericordia in Correggio, Correggio 2004, pp. 50 e 56.
A. Ghidini – V. Pratissoli, Correggio, i luoghi e le immagini, Bologna, s.d. (ma 1992), p. 74.
M. Severi, La chiesa di S. Francesco in Correggio. Storia e restauri, Firenze 2000, p. 125