Asioli Luigi

Correggio, 1817 - Modena, 1877

Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dicembre 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent’anni frequentò l’Accademia di Belle Arti di Modena, poi quella di Bologna. Nel 1839 lo troviamo in Firenze sotto la guida del Bezzuoli. Un anno dopo ritornò in Correggio, dove rimase sino al 1848, salvo sporadiche apparizioni in Firenze, attrattovi dal clima artistico che in quel tempo ivi si respirava. Tenuto in particolare considerazione dal pittore modenese Adeodato Malatesta, l’A. poté essere assunto quale professore di disegno nell’Accademia di Modena. Nel 1848 partecipò con fervore ai moti patriottici. Abbandonò quindi Modena per Venezia prima, poi per Genova e Milano, peregrinazioni che egli sfruttò per i suoi studi. Tornato a Correggio, vi rimase sino al 1859, quando si arruolò volontario, sebbene quarantaduenne. Smobilitato, senza aver preso parte ad alcun fatto d’arme, nello stesso anno sposò Clorinda Romei di Reggio Emilia. Nel 1860 venne nominato professore di pittura all’Accademia di Modena. Dopo lunga malattia, morì, per apoplessia, in Modena, il 15 ag. 1877.

Lo studio critico dell’opera dell’A. rivela un’anima timida e titubante, indecisa e tuttavia orgogliosa delle proprie aspirazioni. Mancò all’A. la forza e il nerbo; rimase prono ai voleri della moda e dell’accademia, incapace di un gesto o di una ribellione. Anche se talvolta raggiunge le più raffinate e complicate bravure d’impasto dei colori, di sintesi di disegno e di gioco di luci, applicando tutti quei ritrovati tecnici cari al Monti e al Consetti, tuttavia la sua arte non supererà mai i limiti di un freddo classicismo.

(da M.C. Nannini, A. L., in “Dizionario Biografico degli Italiani”, IV, Roma 1962)

La più recente e completa monografia su Luigi Asioli è di M. Parmiggiani, Luigi Asioli (1817-1877), a cura di Nazzaro Benati – Giovanni Fontanesi – Valter Pratissoli, Correggio 2018.